Giovedì 18 novembre si celebra il compleanno di Topolino. Non del settimanale, ma del personaggio che ha esordito lo stesso giorno del 1928 con il cortometraggio animato Steamboat Willie. Così, dopo alcune settimane in cui Topolino – a dispetto del nome della testata – è rimasto un po’ defilato, con questo numero 3182 torna pienamente protagonista, in un albo interamente dedicato a lui.

Se volessimo riassumere il senso di questo numero del Topo, è che di Topolino non ne esiste uno, ma molteplici versioni. Sebbene le sue “identità” siano sfumate e non palesemente diversificate – come nel caso di Paperino, che può essere Paperinik, PK o Double Duck – Topolino, in quasi novant’anni di onorata carriera, si è evoluto e diversificato. E potrebbe essere questo, in fondo, il senso della copertina di Giorgio Cavazzano, oltre che un chiaro riferimento a una delle storie contenute nell’albo: 300 volte Topolino, produzione danese scritta da Stefan Petrucha e ...