X-Men: Gold è la testata d’angolo su cui poggia l’intero progetto ResurrXion, la rinascita dei mutanti e delle loro saghe all’interno dell’Universo Marvel. Sfortunatamente, il numero #1 della serie ha tenuto banco soprattutto per la polemica suscitata dai messaggi nascosti inseriti dal disegnatore Ardian Syaf, ma archiviata quella vicenda è giunto il momento di dare un’occhiata più da vicino all’albo vero e proprio per saggiarne validità, punti di forza e punti deboli e cercare di capire dove ci condurranno gli autori che hanno preso in mano le redini del parco di testate mutanti.
Cominciamo con le coordinate essenziali: tutto inizia in media res, con un combattimento in corso tra il nuovo team di X-Men – Kitty Pryde, Colosso, Nightcrawler, Vecchio Logan, Prestige e Tempesta – e Terrax, nel bel mezzo dei grattacieli di New York, come vuole la migliore tradizione: un espediente narrativo tra i più collaudati che ci mostra nel giro di poche pagine le dinamiche in...
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