Dopo due volumi che hanno raccolto dure critiche da parte del pubblico, Albert Uderzo si fa da parte riconoscendo di aver raggiunto un’età alla quale è troppo faticoso sostenere la produzione di un nuovo albo a fumetti. Inizialmente considera l’idea di far concludere le avventure di Asterix col suo ritiro professionale, ma presto si convince che i lettori debbano poter continuare a seguire gli irriducibili Galli, e così viene attuato un lungo processo di selezionare per decretare i suoi successori. La scelta cade su un suo assistente, che però si tira indietro non potendo sostenere la responsabilità di diventare il nuovo disegnatore di Asterix, perciò viene trovato un valido sostituto.

Asterix e i Pitti, copertina di Albert Uderzo e Didier ConradLa nuova coppia di autori è composta da Jean-Yves Ferri e Didier Conrad, già collaboratori su Kid Lucky e casualmente entrambi nati nel 1959, anno di pubblicazione della prima storia di Asterix. I tempi di realizzazione di Asterix e i Pitti sono stretti, in particolare per Conrad, che, essend...