Seconda Stesura comincia con un incipit straniante: un Paperino in completo gessato risponde a un’intervista televisiva nel suo ruolo di direttore generale delle industrie Ducklair. Non è ben chiaro come sia possibile, inizialmente sembrerebbe un sorprendente flash-forward, ma presto affiorano tasselli del passato che non combaciano con la storia che abbiamo letto. Potrebbe essere un what if distaccato dalla serie, ma anche questa ipotesi è da scartare una volta che immagini della realtà conosciuta appaiono come interferenze, tra una vignetta e l’altro.
L’intreccio si dipana lentamente grazie a uno schema imbastito da Alessandro Sisti, che per buona parte della vicenda riesce a intrigare il lettore continuando a lasciargli il dubbio sulla natura di quanto sta vedendo.
Una volta compreso che si tratta di un pasticcio temporale, rimane da scoprire chi sia il cronauta che ha modificato la realtà e tentare di capire chi e cosa sia stato effettivamente modificato… La...