Rat-Man nasce come ruota di scorta, come piano B. Un esordio più che mai appropriato per un supereroe come lui, senza alcun superpotere e vittima della sfortuna e della sua stessa stupidità.
Nel 1989 la rivista L’Eternauta lancia un concorso per giovani fumettisti e Leo Ortolani partecipa con Vincent, una breve storia drammatica che ha per protagonista un senzatetto… ma ne riparleremo più avanti, molto più avanti. Ortolani però è un autore umoristico che fino a quel momento ha realizzato soprattutto fumetti comici; rendendosi conto che Vincent è un esperimento coraggioso lontano dal suo genere prediletto, decide perciò di inviare anche un racconto più leggero. Rat-Man.
Appassionato di fumetti di supereroi, Ortolani non scrive con l’intento di creare un suo personaggio da utilizzare a lungo, ma si limita a realizzare un breve racconto cavalcando il fenomeno del momento: nell’estate ’89 esce nei cinema di tutto il mondo il Batman di Tim Burton e di conseguen...