Il terzo capitolo dell’esalogia ambientata a New York, intitolato Gli eroi più potenti del mondo! E io, non porta avanti la trama con sviluppi consistenti ma aggiunge un importante tassello al passato di Rat-Man.
Trattasi di un flashback che ci riporta all’infanzia di Deboroh, quando era ospite di un orfanotrofio e prima dell’incontro con Valker: non solo era vittima di bullismo da parte dei suoi compagni ma doveva sopportare le ingiuste punizioni inflittegli dalle suore, la più spaventosa delle quali era finire al buio, rinchiuso in uno sgabuzzino. È proprio in questo angusto luogo di prigionia che ha avuto origine la Luce, l’arma con cui il futuro super eroe avrebbe potuto sconfiggere l’Ombra.
Il processo potrebbe risultare ridondante, vicino a molte altre “origini” dell’eroe con le orecchie da topo lette in passato, ma si percepisce un sincero coinvolgimento emotivo da parte di Leo Ortolani negli eventi a cui sottopone il protagonista...
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