Lo scorso 26 marzo vi abbiamo mostrata la prima apparizione di Andy, la figlia di Arthur Curry e Mera. La nuova principessa atlantidea è venuta al mondo sulle pagine di Aquaman #57, albo scritto da Kelly Sue DeConnick (Captain Marvel) e disegnato da Robson Rocha (Green Lanterns).

Il lieto evento, purtroppo, è stato rovinato da due spiacevoli accadimenti: la Regina di Atlantide è finita in coma e qualcuno ha rapito la piccola.

 

 

Durante una recente intervista, la scrittrice statunitense ha parlato del particolare momento che sta vivendo il protagonista, e in particolare ha tenuto a precisare che Andy non correrà alcun pericolo durante la sua gestione.

La precisazione nasce dal fatto che Arthur e Mera hanno già avuto un figlio anni addietro: Arthur Jr., il quale è stato assassinato da Black Manta sulle pagine di Adventures Comics #452 (1977):

 

DeConnick – Non farei mai del male ad Andy! Vi do la mia parola, non succederà nulla a questa bambina finché sarò io la scrittrice del titolo. Non posso certo dirvi quel che accadrà dopo che andrò via. Credo sarebbe da pazzi, perché offre molte possibilità che possono essere sfruttate. Sto servendo su un piatto d’argento qualcosa di veramente figo che sarà possibile realizzare con questa piccola. La mia parola è vincolante, non ucciderò la bambina.

Credo che [Aquaman] sia un personaggio rivolto verso l’alto. Ci sono personaggi che sono cinici e rivolti verso il basso, altri positivi e rivolti verso l’alto. Non penso che uno dei due tipi sia migliore dell’altro. È come lo yin e lo yang… ma credo che Arthur sia più vicino a Superman che a Batman. Arthur è vivace, il ragazzo dell’acqua, viscerale, sensuale, dinamico. Volevamo enfatizzare questi suoi aspetti rispetto a quelli regali, già approfonditi in altri cicli di storie.

 

 

 

Fonte: SyFy