Nel corso dell’ultimo appuntamento con il podcast Fatman Beyond, il regista Kevin Smith e lo scrittore Marc Bernadin si sono confrontati sull’attuale situazione del Fumetto americano, colpito da una grave crisi causata dal Coronavirus. Durante la conversazione, è stato coinvolto Jim Lee, Publisher della DC Comics.

 

 

Il fumettista statunitense è attualmente impegnato in un’iniziativa volta ad aiutare le fumetterie: disegnare quotidianamente una nuova illustrazione per sessanta giorni consecutivi; una campagna che ha luogo sui social ed è accompagnata dall’hashtag #Creators4Comics. Lee ha mostrato il disegno completo dedicato a Huntress e quello ancora in lavorazione con Deathstroke.

Successivamente, la chiacchierata si è spostata sulle storie attualmente in lavorazione. In particolare, Smith e Bernadin hanno chiesto a Lee se qualche scrittore stesse già inserendo nelle proprie trame un riferimento alla pandemia in corso:

 

Lee – In maniera del tutto accidentale, alcune storie coincidono con la situazione attuale, ma la maggior parte degli autori non ha voluto cimentarsi con qualcosa di così grande…

È difficile pensare di trattare l’argomento nella giusta maniera senza banalizzare la situazione o ferire qualcuno. Questo genere di storie funzionano bene quando vengono utilizzate come ispirazione per qualcosa di più grande o analogo.

 

Non poteva non essere toccato l’argomento relativo ai nuovi canali di distribuzione individuati dalla DC Comics dopo che Diamond Comics ha sospeso la sua attività.

Come vi abbiamo riportato in un precedente articolo, l’editore di Burbank ha intenzione di tornare nelle fumetterie con nuovi contenuti già dal prossimo 28 aprile sfruttando Lunar Distribution e UCS Comic Distributors, due nuove società legate a Discount Comic Book Services e Midtown Comics.

 

Lee – Questo primo invio di fumetti – materiale che non è stato spedito il 1° aprile – è solo una parte dell’intero blocco. Non distribuiremo tutte le uscite. È come se il mercato fosse a dieta. Non ha mangiato per circa un mese, e ora non è possibile dargli tutto quel cibo in una volta sola. Va distribuito lentamente lungo i condotti.

L’idea è quella di distribuire solo alcuni titoli, principalmente per testare questi nuovi canali con i quali abbiamo iniziato a collaborare. Stiamo evitando di far uscire albi come Batman #92, di cui abbiamo ricevuto ordine per oltre 230.000 copie. Vogliamo aspettare, trattenere queste uscite finché non riusciremo ad avere un numero maggiore di persone che potranno acquistarli e leggerli.

Prodotti come Dark Nights: Death Metal continueranno a essere posticipati finché non aggiungeremo un numero sempre maggiore di rivenditori alla lista. Fino a qual momento, però, vogliamo aiutare i negozi che risultano aperti e in attività. Vogliamo fornire loro materiale da mettere in vendita, la linfa vitale che in qualche modo mantiene viva la loro attività.

 

 

Fonte: Bleeding Cool