Come ormai dovreste sapere, a breve anche Miles Morales sarà impegnato nella sua Saga del clone. Sulle pagine del numero #25 della testata dedicata al più giovane degli Spider-Man in circolazione, la cui uscita è prevista il 28 aprile negli Stati Uniti, avrà inizio un nuovo arco narrativo scritto sempre da Saladin Ahmed (saldo al timone della serie) e disegnato da Carmen Carnero in cui rivivremo le atmosfere della storia degli anni ’90 in cui il buon Peter Parker affrontava un suo duplicato creato in laboratorio dalla Sciacallo.

 

 

Da quello che abbiamo fin qui appreso, in questo racconto avremo modo di scoprire i motivi che hanno portato Assessor a rapire Miles (come visto nei numeri #8/9 della testata): in quell’occasione, furono condotte delle ricerche sul ragazzo, sul suo DNA e sulle sue abilità. L’intervento del padre e dello zio del ragazzo gli hanno salvato la vita ma adesso ci viene posto un interrogativo agghiacciante: hanno liberato il vero Miles o una sua copia?

Inoltre, nelle uscite successive abbiamo visto lo scontro tra Spider-Man e Asset 42 (un clone creato da Ultimatum); nella copertina di Taurin Clarke, vediamo diverse versioni dei cloni, ognuno con una caratteristica fisica ben sviluppata, quasi a sottolineare il fallimento dell’esperimento.

Insomma, alcune delle saghe che hanno caratterizzato gli anni ’90 torneranno a breve nelle pubblicazioni della Casa delle Idee, visto che a maggio debutterà anche la nuova Rinascita degli eroi. Date uno sguardo al trailer diffuso dalla Marvel per meglio comprendere cosa ci aspetta.

Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni rilasciate dallo sceneggiatore della serie:

 

Ahmed – Uno degli aspetti della narrazione nelle storie Marvel non è solo l’idea che questi personaggi vivano lo stesso universo, ma che sopravvivano attraverso le generazioni. Facendo rivivere a una nuova superstar ciò che una leggenda ha già affrontato, ci permette di avere tutte le peculiarità che fanno sì che Miles sia ‘Miles’ e su cosa lo renda Spider-Man.

Parti del tutto mi frullavano in testa sin dagli inizi. Uno degli aspetti più divertenti di poter lavorare a una run così lunga su una serie è piantare… quelli che chiamerei ‘semi’ più che ‘indizi’. Gli indizi sono cose che capisci, i semi, invece, crescono.

Questo genere di cose ti sabota dall’inizio, se glielo permetti. Il mio lavoro è solo quello di raccontare la migliore storia folle e adrenalinica possibile, concentrandomi su Miles e su ciò che rende questa la SUA Saga del clone. Cerco di non farmi distrarre da clamore, positivo o negativo che sia!

 

Miles Morales: Spider-Man #25, copertina di Taurin Clarke

 

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Fonte: Comic Book