I 10 migliori momenti di Wolverine sul grande schermo

Gabriele Niola

9 Marzo 2017 16:15 · aggiornato il 11 Marzo 2017 alle 10:38

10. Wolverine contro Lady Deathstrike Wolverine contro una versione femminile di sé, artigli contro artigli. Per la prima volta (nei film) lo vediamo davvero preso di sorpresa, in difficoltà e lontano dalla sua solita sicurezza.
9. Il salvataggio di Rogue C’è uno strano rapporto tra Wolverine e gli X-Men più giovani. Ha un indubbio debole per tutti quelli con dei poteri che li rendono degli outsider, che non ne migliorano la vita, ma anzi fanno sì che non possano integrarsi davvero. Per questo nel primo film tutta la parte con Rogue ha un valore diverso dagli altri salvataggi.
8. La mossa iconica È una delle mosse più iconiche, quella del lancio del Wolverine. Molto difficile da mettere in scena considerato che l’unica vera differenza tra Hugh Jackman e Wolverine è che l’attore australiano è altissimo. Abbiamo dovuto aspettare fino al terzo film per vederla.
7. Il piccolo incidente a Nagasaki Quando si dice che Wolverine ha il fattore rigenerante non è uno scherzo. Come non è uno scherzo quando si dice che ha affrontato di tutto in vita, anche le conseguenze dell’esplosione nucleare di Nagasaki.
6. Il giretto sul treno ad altissima velocità La sequenza è scemissima ma come spesso capita davvero godibile. Nel suo viaggetto giapponese, come fosse un turista, Wolverine finisce su una delle attrazioni principali del Giappone, il treno ad altissima velocità. Il bello della scena è che in quei momenti è privo del fattore rigenerante.
5. Wolverine e Sabretooth attraverso la storia Nel primo spin-off dedicato a Wolverine finalmente abbiamo un assaggio del suo infinito passato, del Wolverine attraverso le ere, in un montaggio bellissimo che mostra quanto sia stato legato a Sabretooth nel bene e nel male.
4. L'attacco alla scuola Xavier Quando Stryker assalta la scuola Xavier vediamo davvero Wolverine fare Wolverine, almeno per quel che è permesso dal Pg-13. Una carneficina di un animale che protegge i piccoli.
3. La morte di Jean/Fenice Ci sono tre cose che tutti sanno di Wolverine: guarisce da ogni ferita, ha gli artigli di metallo ed è eternamente innamorato di una donna che sta con un altro. I primi due dettagli gli danno carisma ma è il terzo a dargli lo spessore del personaggio vero. Costretto a soffrire sulla pelle (il fatto che guarisca non vuol dire che le ferite non facciano male) e nel cuore, come in un grande noir non avrà mai la donna che brama. Per questo quando il sadismo della sceneggiatura lo costringe ad uccidere proprio lei, Jean Grey (in versione Fenice), è un momentone.
2. Il primo ingresso in scena L’ingresso in scena del personaggio più iconico di tutti gli X-Men, il più atteso, il più difficile da rendere ma anche il più valevole, avviene in una gabbia, un animale in gabbia che combatte. Jackman è identico al fumetto e in più ci mette un che di filmico con l’occhio a mezz’asta e l’attitudine cool. Tutto è perfetto.
1. Il cammeo in X-Men: First Class Il momento migliore di tutta la vita filmica di Wolverine. Nonostante non sia una scena clamorosa è l’attimo che sancisce la differenza tra lui e gli altri personaggi. Possono cambiare le ere, cambiare le versioni, gli attori e le linee temporali ma Wolverine è sempre lì, uguale.