Rubrica a cura di ColinMckenzie
Non c'è nulla da fare, agli italiani i complotti piacciono. Non importa che le basi per fare polemica e per denunciare l'influenza dei poteri forti siano magari debolucce, tanto nel peggiore dei casi chi lancia certe accuse se ne esce con un bel po' di pubblicità gratuita.
Qualcosa del genere sta capitando con Agora, ultima pellicola di Alejandro Amenabar (Apri gli occhi, The Others, Mare dentro), che non è stata acquistata dai distributori italiani. Così, è partita una petizione e un gruppo Facebook che lamentava la mancata uscita nel nostro Paese. A un certo punto però, è nata la voce (non si sa bene come) che tutto dipendesse dall'ingerenza del Vaticano, colpevole del mancato acquisto del film in Italia, cosa poi ripresa da molti organi di informazione (tra cui la Stampa), che nella maggior parte dei casi si sono ben guardati dal chiedere informazioni ai diretti interessati, ossia ai ...
Ultimamente, si è parlato molto della mancata uscita italiana di Agora, tanto che qualcuno accusa il Vaticano di ingerenza. Ma è proprio così? O in realtà è una semplice questione di soldi?
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