Nota: lunedì pubblicheremo la nostra intervista a Evanna Lynch (Luna Lovegood).

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Più dei grandi attori, più delle partecipazioni speciali e più ancora degli effetti speciali o anche degli attori protagonisti questi 10 anni di Harry Potter cinematografico sono stati cementati da alcuni straordinari comprimari. Una folla di volti scelti con un’operazione di casting che, a distanza di otto film, possiamo giudicare azzeccatissima. Tra tutti gli attori chiamati ad interpretare personaggi secondari ma presenti in ogni singolo film per particolarità si distinguono i gemelli Oliver e James Phelps, che sullo schermo sono Fred e George Weasley.

Più diversi l’uno dall’altro dal vivo di quanto non lo sembrino sullo schermo i due rispondono in maniera breve, ferma e concisa alle domande e dopo cinque minuti diventa impossibile tenere conto di chi abbia detto cosa.
 

 

Come funziona tra di voi, preparate i film insieme o separatamente?
Separatamente. Abbiamo scoperto che è molto meglio se ognuno prepara il suo personaggio e poi ci incontriamo per mettere a punto le scene di dialogo che abbiamo insieme. In questo modo ogni incontro è un piccolo brainstorming in cui portiamo le singole idee e cerchiamo di andare oltre quello che potremmo fare singolarmente.

Cos’è uscito da questi meeting famigliari? Ci sono delle idee nei film che sono frutto di vostri spunti?
Nella preparazione del terzo film, quando eravamo un po’ più grandi e a dirigere c’era Alfonso Cuaron, che faceva molte sessioni di discussione con gli attori per preparare i ruoli, è venuta fuori l’idea che i gemelli potessero finire l’uno le frasi dell’altro. La cosa è piaciuta molto anche agli altri registi che hanno deciso di mantenerla nei film successivi.

In quest’ultimo film ci sono scene che vi vedevano protagonisti e sono state tagliate?
Sì ma non ti possiamo dire quali, sarebbe uno spoiler.

Dai non potete dire nemmeno in che punto del film? Saranno verso la fine se è spoiler….
Eeeehhhhh……. Non possiamo.

E nei film passati?
Sì ce n’erano. A noi dispiace sempre aver girato qualcosa che poi non finisce nel film ma è anche comprensibile che il regista sappia cosa è meglio fare. Le scene più belle tra quelle che non vedrete mai forse sono quelle durante le partite di Quiddich. Inizialmente ne giravamo molte di noi che prendiamo parte o esultiamo ma poi in fase di montaggio si è scelto di dare più importanza a Harry.

Alla fine di tutta la storia, qual è il percorso dei gemelli Weasley? Cosa erano e cosa sono?
Iniziano come burloni e goderecci ragazzini ma lentamente diventano dei veri uomini d’affari. Pur non venendo da una famiglia particolarmente abbiente si fanno strada nel mondo degli affari, prima con le scommesse in Harry Potter e il Calice di Fuoco, poi passano ai dolci e via dicendo fino al settimo film quando proprio hanno un loro negozio che mollano per andare a combattere contro Voldemort.

J.K. Rowling l’avete mai incontrata?
Sì, sempre alle premiere o quando veniva a trovarci sul set ma se per “incontrata” intendi avere un colloquio con lei sui ruoli e sul film no. Lei non ha mai parlato con nessuno del film, non si è intromessa in nessuna maniera. Solo Alan Rickman ha avuto in anticipo delle parti dei libri che dovevano essere ancora pubblicati, e poi ha voluto incontrare e parlare a lungo con Evanna Lynch.

Dieci anni sono passati dal primo film. Qual è stato il momento più divertente/comico che vi è rimasto più impresso durante le riprese di questi adattamenti cinematografici?
Le premiere sono le cose che ricordiamo con più divertimento. Siamo stati in almeno 12 paesi diversi solo in Europa e abbiamo potuto vedere tutte le declinazioni diverse dei fan di Harry Potter.

Un po’ di bilanci: il miglior film da interpretare?
Probabilmente Harry Potter e il Calice di Fuoco, avevamo appena compiuto 18 anni potevamo andare nei night club e il film inseriva nuovi personaggi interpretati da attori della nostra età. D’un tratto non eravamo più i più vecchi tra la parte giovane del cast.

Invece il migliore da vedere?
Mah, più che un film preferito ci sono delle scene che amiamo. Soprattutto da Harry Potter e la Camera dei Segreti e Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.

Il miglior regista della serie?
Un po’ come tutti siamo legati a Chris Columbus, è stato quello con cui tutto è iniziato e senza lui non saremmo qui, ci ha insegnato tantissimo su come si faccia il cinema. Noi eravamo bambini e lui era sempre carino e gentile, ci parlava continuamente spiegando tutto.

L’attore con cui è stato più interessante recitare?
Julie Walters [nei film è la madre ndb] è stata davvero grande! Ci ha dato moltissimi consigli importanti oltre a suggerimenti, idee e trucchi da applicare in certe scene.

E quello con cui avreste voluto recitare ma con il quale non avete avuto alcuna scena?
Gary Oldman o Ralph Fiennes, sarebbe stato bello avere dei momenti con loro, ma non ci possiamo lamentare perchè c’è stata la possibilità di lavorare con delle vere leggende come Alan Rickman o Maggie Smith.

Tra tutti i membri originali del cast voi siete quelli che è più difficile immaginare in altri ruoli. Che farete ora, cercherete di lavorare insieme o separatamente?
Abbiamo dei progetti in ballo, cose da girarsi in autunno ma saranno due film diversi. Lavorare separatamente per noi vuol dire operare una trasformazione, non essere più un gemello ma ritrarre un personaggio autonomo, che è un passo avanti.

Ma come avete scelto progetti diversi? Cioè avete le stesse aspirazioni? Vi piacciono gli stessi film?
Entrambi siamo orientati su commedie e film d’azione ma non abbiamo lo stesso modo di guardare i film, specie perchè lui (Oliver) è membro del comitato selezionatore per i BAFTA [gli oscar britannici ndb] e io no, quindi vede più film.

Quindi uno solo di voi due è stato scelto per diventare membro votante per i BAFTA?
No (ride e guarda il fratello) è che uno solo ha riconsegnato la scheda di richiesta!

Vi invitiamo a visitare la sezione speciale di BadTaste dedicata a Harry Potter, dove trovate raccolte tutte le notizie, i poster, le foto e i video relativi ai Doni della Morte: Parte 2.