Il cinema indipendente americano negli ultimi 10 anni ha subito una sterzata decisa, passando dall'essere una modalità produttiva ad un genere. La produzione è aumentata e si è standardizzata intorno a certi temi, personaggi e trame, il che ne ha anche facilitato la comprensione da parte del pubblico, con il conseguente aumento in termini di successo e di disponibilità delle star.
Quello che è successo però è che "indie" è diventato sinonimo di ruffiano, modaiolo e di un certo approccio a personaggi e narrazione che non è proprio il massimo in quanto ad audacia. E l'audacia una volta era ciò che caratterizzava le produzioni realizzate al di fuori degli studios.

50 e 50 è un po' la summa teorica di tutto questo in quanto si prefigge di catalizzare attorno ad un personaggio (già indie per carattere, tipologia e gusti) l'attenzione del pubblico mescolando il massimo delle disgraz...