Non c'è molto da aspettarsi da Pio e Amedeo se non magari un po' di forza vitale. Nessuno si attende chissà che comicità devastante (le battute e le gag sono le solite: l'equivoco, lo scambio, il rapimento venuto male, la figuraccia…) o che narrazione raffinata, le attese sono sotto le scarpe in quel senso, ma da due che al cinema non appartengono e che si guardano bene dal voler intavolare anche solo un piccolo ragionamento sarebbe lecito attendersi se non altro una spinta cattiva, una violenza verbale e contenutistica. Insomma una manifestazione di pensiero indipendente.

Invece Amici come noi è come la sua locandina.

 

Periodicamente ogni anno qualche comico televisivo tenta il salto al cinema. E fa bene, perchè statisticamente e storicamente una piccola percentuale trova un successo pazzesco (negli ultimi anni quasi tutti sotto il marchio Taodue, lo stesso di Amici come noi). Difficilmente sarà questo il caso.

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