Ant-Man and the Wasp
di Peyton Reed
14 agosto 2018
Si apre con un gran bel 3D che rimarrà tale, ben usato, a diversi piani, sempre evidente e impeccabile lungo tutto il resto del film (caratteristica ormai rarissima) Ant-Man and The Wasp, secondo film dedicato all’eroe che si restringe e si allarga, il primo senza nessun ombra di Edgar Wright nella scrittura. E si vede.
Ora Ant-Man ha un film 100% Marvel, sempre diretto da Peyton Reed, uno classico e convenzionale per gli studios della casa di fumetti in ogni svolta, tono e soluzione, già a partire dalle musiche. Perfettamente in linea con la forma del resto dell’universo. Si perde quella travolgente personalità che aveva il primo (nonostante la fotografia di Dante Spinotti), a favore dell’equilibrio narrativo per la quale gli studios sono noti. Il risultato è chiaramente inferiore e meno devastante ma lo stesso di ottimo livello e godibile.
Scritto dallo stesso Paul Rudd assieme alla coppia di Spider-Man Homecoming, Chris McKenna e Erik Sommers, assieme a Gabriel Ferrari e Andrew Barr...
Senza più nessun ingerenza di autori come Edgar Wright, Ant-Man & The Wasp è un classico studio movie dai Marvel Studios
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.