Ci sono tante storie di violenza e vendetta e un intero sottogenere (rape&revenge) che si basa solo su questo: storie di corpi che subiscono e poi tornano alla carica. Sono film tramite i quali è possibile affermare tutto e il contrario di tutto, il giustizialismo più conservatore come il senso di liberazione dalle catene che opprimono. Antebellum invece non fa niente di tutto ciò, nonostante sia molto chiaro quali siano le idee di chi l’ha concepito. È il livello minimo di senso in una confezione che pretende di averne tantissimo.

Lo spunto è quello di un vengeance movie che mettendosi dietro all’idea di Tarantino di saldare tramite la finzione i conti con la storia (ma senza la sua ironia o il citazionismo), riscriva scenari passati e in particolar modo i rapporti sbilanciati tra bianchi e neri in America....