C’è qualcosa di te che alla società non va bene. Un tuo problema sta creando un problema alla comunità e quindi lo stato prima ti confina e poi cerca di riprogrammarti una vita. Specie dal punto di vista sentimentale. E tutto questo è quasi più grottesco che triste.
Era questo, molto in sintesi, lo spunto di The Lobster di Yorgos Lanthimos (in cui non essere accoppiati portava al confinamento in un centro dove trovare un’anima gemella o finire trasformati in animali) ed è di nuovo lo scheletro di quest’altro film greco, di Christos Nikou però, che di Lanthimos è stato assistente alla regia sul set di Dogtooth (lo è stato anche di Linklater su quello di Before Midnight ma non se ne avverte l’influenza).

In questo film che apre la sezione Orizzonti a muovere tutto è l’amnesia. Il protagonista (come buona parte della popolazione nel film) è colpito da un’amnesia improvvisa. Non ricorda più nulla di sé e della sua vita, viene portato in ospedale per accertamenti e, siccome non può es...