Avengers: Age of Ultron
di Joss Whedon
22 aprile 2015
Joss Whedon l’ha fatto di nuovo. Sembrava irripetibile l’equilibrio raggiunto da Avengers tra spensierata superficialità, lampi di intimismo sconosciuti al cinema da supereroi, ironia ricercata e ampie pennellate di azione a grana grossa e potenza distruttiva digitale, invece Whedon da quell’esperienza ha tratto una formula, ha codificato il segreto del suo Avengers rendendolo ripetibile (almeno da parte sua). Age of Ultron dunque ribadisce e perfeziona il predecessore, lima in meglio le scene d’azione pompando le vertigini di piacere cinetico contenute dalle elaborate e fluide coreografie in cui aumenta anche la componente di “gioco di squadra” (un tratto distintivo proprio là dove i film d’azione moderni si somigliano di più, attraverso lo sfruttamento dello specifico dei Vendicatori), dà più importanza ai personaggi meno celebrati (Vedova Nera e addirittura Occhio di Falco), coccola il suo beniamino (Hulk, protagonista della parte migliore d...
Più risalto alle seconde linee, scene d'azione originali e un equilibrio incredibile tra tutti gli ingredienti, Age of Ultron bissa la perfezione di Avengers
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