Non c'è alcun dubbio che le aspettative per The Avengers fossero altissime. I fan dei fumetti originali attendevano con impazienza e timore l'uscita del crossover dei Marvel Studios, ma anche chi in questi cinque anni ha seguito, film dopo film, il percorso tracciato dalla casa di produzione che sin dal primo cammeo di Nick Fury alla fine di Iron Man indicava il film dei Vendicatori come punto d'arrivo, un compimento e nel contempo un trampolino di lancio verso nuove avventure.

La certezza era che sarebbe stata davvero un'impresa far bene questo film. Doveva tirare le fila di una serie di storyline introdotte in altre pellicole e nel contempo fungere da storia di origini per un team di supereroi. Joss Whedon alla regia, un bravo sceneggiatore e regista prevalentemente legato alla televisione, era da molti considerato poco adatto per girare un kolossal di simili proporzioni. Il gran numero di protagonisti, oltre a un cast di superstar che rischiava di essere diff...