Si potrebbe scrivere un intero libro sulle differenze di adattamento del romanzo The Dinner di Herman Koch in I nostri ragazzi e The Dinner di Oren Moverman, su come diversi autori abbiano trattato con diversa complessità l’esigenza di comprimere e selezionare, di prendere spunto e adattare il contenuto e la storia olandese al loro presente e soprattutto a quel che gli interessa. E sarebbe un libro che racconterebbe molto bene gli incastri del cinema italiano.

Per Moverman la questione morale non è un imperativo categorico, non è un problema di stabilire una volta per tutte cosa sia giusto fare, ma un dilemma soggettivo che dilania ogni personaggio diversamente a seconda della propria storia personale.

Due famiglie imparentate (gli uomini sono fratelli) si confrontano perché i loro figli hanno bruciato un barbone, nessuno ancora lo ha saputo e devono capire che fare. C’è chi vuole uscire allo scoperto e insegnare loro che si paga per ogni azione, e chi vuole insabbiare tutto. C’è infin...