La maledizione di Lone Scherfig è quella di essere condannata a rimanere nel genere romantico. An Education e One Day avevano dimostrato che la regista partita con uno dei primissimi film Dogma (Italiano Per Principianti) poteva diventare una cineasta di livello internazionale e lavorare con le star sul sottile crinale tra romanticismo moderno e classico, che cioè ricicli temi e storie eterne dentro un immaginario visivo attualissimo e sempre credibile, paradossalmente sobrio (per gli standard del genere).

Tuttavia ogni fuoriuscita da quei canoni è stata un disastro.

Non fa eccezione The Kindness of Strangers, in cui diverse persone orbitano intorno ad un ristorante fintamente russo a Manhattan, sono tutti esseri umani in difficoltà, bisognosi dell’aiuto altrui. Nella città che simboleggia il mito del successo americano si muovono questi perdenti nati, incapaci di tutto, inabili e condannati ad essere schiacciati se qualcuno non li aiuta. Il contrasto è forte ma le loro storie sono aff...