"Quando la cassiera gli ebbe dato il resto dei cinque franchi, Georges Duroy uscì dal ristorante. Siccome aveva un bel portamento, sia per natura, sia per posa di ex sottufficiale, si impettì, si arricciò i baffi con un gesto militaresco abituale, e girò su quelli che stavano a tavola uno sguardo rapido e circolare, uno di quegli sguardi da bel giovane, che si stendono intorno come una rete nell’acqua”.

Così scriveva nel 1985 Guy de Maupassant all’inizio del suo secondo romanzo, Bel Ami ora divenuto (nuovamente, è la quarta volta) film grazie alla sceneggiatura di Rachel Bennette. Al di là degli autori (registi sono Declan Donnellan e Nick Ormerod), vero catalizzatore del progetto è senza dubbio Robert Pattinson, l’idolo delle migliaia di ragazzine che lo hanno amato in Twilight e che è alla ricerca di un ruolo di successo che non sia quello del vampiro.

E’ lui forse l’unico Bel Ami...