Leggi anche la recensione di Francesco Alò dal BIFEST
Certe volte fa bene vedere film italiani in un festival straniero. Diaz – Don’t clean up This Blood è stato presentato alla Berlinale e, guardandosi intorno durante i titoli di coda, ha ricevuto molti più appalusi dagli italiani che dal resto del pubblico.
“Non aggiunge nulla a quanto già non si sappia” è il commento di due giornalisti, uno francese, l’altro ungherese mentre si esce dalla sala. Strano, da italiano ho visto finalmente una storia di cui avevo sentito parlare e letto tante volte, ma mai così in fondo, mai provando lo stesso disgusto. All’estero invece sembra che queste informazioni e sensazioni, il post G8, Diaz e Bolzaneto, siano già state metabolizzate e diventate fatto accertato. “Per farci un film sopra bisognerebbe aggiungere qualcosa di nuovo, non rimestarle e basta”.
Parto da queste considerazioni perchè il ...
Applaudito più dagli italiani che dal resto del pubblico alla Berlinale, Diaz di Daniele Vicari riesce a ricreare quanto accadde il 21 luglio 2001 a Genova...
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