Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, di Cathy Yan: la recensione
La vera vincitrice di Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn è lei, Margot Robbie, protagonista e produttrice, attrice sveglia come poche altre e capace di lavorare a livelli altissimi dentro il mondo dei blockbuster. Invece di interpretare una maschera, cioè un personaggio disegnato altrove, ne disegna una versione tutta sua, di fatto crea una svampita omicida che è unica.
Harley Quinn come la intende Margot Robbie è un modello di donna leggera e impalpabile, che nasconde acume e creatività, autonomia e grande forza. È scritta per essere così (da Christina Hodson) ma solo l’interpretazione e la chiave che trova Margot Robbie per renderla credibile la rendono tale per davvero. Sarebbe stato facile farne l’ennesima donna forte e invece è una donna in apparenza debole, un modello femminile incoerente e mobile, uno stereotipo ambulante pompato dalla follia e che lo stesso è evide...
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