Due vite che si incrociano nell’Iowa: una è una bianchissima e ambiziosa moglie di mezza età di un campione di sculture di burro ormai prossimo al ritiro (nonostante lei sia contraria), l’altra è una ragazzina di colore di dieci anni che ha passato l’infanzia cambiando continuamente famiglia in affidamento e che ha forse appena trovato – finalmente – i genitori giusti per lei. Le due si contendono il primato nella nuova edizione del concorso per modellatori di burro. Hanno due caratteri e due vite alle spalle che più diverse non si può: come finirà il loro match?

Dopo l’esordio con il carinissimo Lei è troppo per me, Jim Field Smith torna dietro la macchina da presa con una commedia leggera e grottesca in cui i vari avvenimenti scorrono lievi come un grissino sulla patina esterna di un vasetto di burro.

Seppure si tenti di fare satira sociale e politica con il continuo insistere sui cliché dell...