L’intreccio vero nei film di Asghar Farhadi è nel passato, sta tutto prima della storia che stiamo guardando, nel pregresso. Per lui è come se il flashback non fosse stato mai inventato o come se la background story, cioè la storia dei personaggi che gli attori solitamente si creano o chiedono ai registi non per metterla nel film ma per avere più chiaro che tipo di persone siano, sia parte della trama. Che università hanno fatto? Come si relazionavano gli uni agli altri da piccoli? Da dove viene la loro fortuna se sono ricchi? Come l’hanno persa se sono poveri? Tutto lentamente viene svelato in Everybody Knows, dopo che siamo stati introdotti agli eventi della storia propriamente detta, perché tutto serve alla vera storia.

Farhadi in realtà è un fenomenale giallista del dialogo e questa trama di un matrimonio in un piccolo centro che riunisce tutta la famiglia da diversi luoghi del mondo e durante il quale una di loro, una ragazza figlia della sorella della sposa (cioè di Penel...