Summer
di Кирилл Серебренников
15 novembre 2018
Nonostante in Summer musicisti come David Bowie, Lou Reed, i Sex Pistol e Mark Bolan siano riveriti come fari della musica rock, nonostante siano i miti cui tendono i protagonisti e la loro musica sia usata in più occasioni per raccontare il desiderio di libertà e affermazione della propria diversità, alla fine si ha la netta impressione che quel loro ribellismo fosse facile a confronto di quello più mite e controllato ma anche più rischioso dei protagonisti che li ammirano così tanto. Nell’estate del 1981 due eccellenze realmente esistite della scena rock/punk di Leningrado si incontrano e parte la scintilla che farà la storia di quella musica in Russia. Entrambi volevano fare rock in un momento e in un contesto in cui effettivamente poteva costare la vita o il confino.
Tutto Summer è il racconto più o meno biografico sia della formazione di un artista (Viktor Coj) tramite un altro che lo ha valorizzato, spinto e aiutato (Mike Naumenko) ma anche di un momento e di un posto in cui tutt...
Il momento in cui è nata la scintilla del rock di Leningrado è un'estate (Summer) degli anni '80 in cui tutto quello che all'estero sembrava facile in Russia era un'impresa
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