L'età Giovane
di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
31 ottobre 2019
Inizia benissimo L’età giovane, con tutto un pregresso su cui deve aggiornarci, un passato recente (gli ultimi due mesi) in cui il protagonista, per l’appunto Ahmed, è cambiato. Lui è un ragazzo di circa 15 anni, musulmano di famiglia non eccessivamente osservante, che invece si è molto interessato alla religione grazie ad un Imam. Non dà la mano alla sua professoressa adesso, critica la madre perché beve alcolici e dà della puttana alla sorella per come si veste. Si sta radicalizzando, tutti sono preoccupati, lui è ottuso e non vuole sentire ragioni, non risponde, non parla e non si confronta. Ascolta solo l’imam.
Le carte sul tavolo sono perfette, come lo è anche l’idea di non farci vedere il processo di radicalizzazione ma iniziare a raccontare quando questo è già avvenuto, tutti se ne stanno accorgendo ed è complicato rimediare. Ahmed è iniziato alla jihad dal suo Imam e vive nel culto del cugino morto per questa causa. Talmente è ottuso da essere un personaggio odioso, antip...
Interrotto prima di entrare nel vivo Young Ahmed con la sua stessa struttura afferma l'impossibilità di risolvere il problema ma proprio per questo rimane un film deludente
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