Finalmente amato, invitato e coccolato con regolarità da quasi tutti i festival internazionali che contano Takashi Miike sta avendo il riconoscimento che ha sempre meritato. Dal canto suo però il regista giapponese non cambia politica e continua a girare i suoi circa 3 film l'anno, spaziando tra generi, impegni e soluzioni diverse. Sempre pensando un cinema fuori dagli schemi, contaminato dal suo umorismo a prescindere dal tono generale della storia, e sempre girato senza dargli troppa importanza, come la sua filosofia di vita impone, ma con il massimo del rigore e della precisione.

Intanto i suoi film in Italia arrivano sì e no uno ogni dieci e quando un giorno sarà venerato tra i più grandi registi di sempre, sarà impossibile recuperare la sua filmografia che, ad oggi (a 50 anni), vanta 88 film da regista.

Quello presentato a Cannes, The legend of love & sincerity (Ai To Makoto), è un musical che fonde lotta di classe, amori a...