C'è un momento, in una delle prime scene di Captain America: il Primo Vendicatore, in cui il terrificante Teschio Rosso fa un riferimento direttissimo ai Predatori dell'Arca Perduta. Questa scena è emblematica di tutto il film di Joe Johnston, intriso di vibrante nostalgia per un certo cinema d'azione che da diversi anni Hollywood sembra aver dimenticato (e di citazioni che difficilmente gli spettatori teenager coglieranno e apprezzeranno).

C'è da dire che il materiale di base sembrava perfetto per un simile trattamento: la storia di origini di uno dei supereroi più iconici della Marvel, ambientata nella Seconda Guerra Mondiale, con nemici praticamente universali come i nazisti (o meglio l'Hydra, reparto speciale al servizio – ma non troppo, come si scopre rapidamente nel film – del Fuhrer). L'approccio poteva essere di due tipi: la rielaborazione dark di una vicenda ambientata in uno dei periodi più bui della stor...