La storia per filo e per segno. Alex Gibney è un alieno, un documentarista, fortissimo, sempre pieno di lavoro, uomo da un paio di film l’anno abile come pochi che lavora seguendo una scuola che pare sepolta, quella del documentario classico in stile Errol Morris, che ricostruisce maniacalmente, che si fonda sulle interviste e sulle teste parlanti e solo ogni tanto osa introdurre brevi inserti filmati ex novo (non vere ricostruzioni ma più animazioni o dettagli che aiutino la comprensione). Il fine di Gibney insomma è davvero illustrare la realtà e solo secondariamente leggerla, l’opposto del documentario moderno che invece adotta tecniche e linguaggio del cinema di finzione per leggere i fatti.

Citizen K passa in rassegna la storia della Russia moderna tramite la storia di Mikhail Khodorkovsky un ex oligarca, uno dei 7 originali, che ha passato dieci anni in carcere nel suo paese perché si era opposto a Putin e perché, a differenza di altri, non è mai fuggito dalla Russia (“Non valuto...