Con la sua passiona smodata per i personaggi bigger than life, per il mascherarsi, per l’uso espressionista dell’accento locale e per la recitazione a tinte forti, Matthew McConaughey non manca mai in film come Cocaine: La Vera Storia di White Boy Rick. Nonostante sia un comprimario questo è il suo show, perché purtroppo non c’è niente altro che possa attirare l’attenzione del pubblico e perché questa è il tipo di disciplina da lui preferita: quella zona di confine nella quale essere stralunati e un po’ ridicoli ma centrare precisamente un tipo di carattere, donandogli all’improvviso sprazzi di grande umanità a tinte forti, possibilmente con gli occhi lucidi.

Del resto tutto Cocaine è una ricostruzione di un fatto vero che si basa più sulle maschere e i personaggi che sulla situazione e l’interazione. La storia di una famiglia mediamente derelitta che si rivolge regolarmente al crimine di piccola taglia con l’aspirazione di sfondare nello spaccio, non vale tanto per quel che accadrà ma...