Ci sono registi che hanno fatto capolavori immensi, ma che da anni non riescono a sfornare prodotti degni del loro passato. Qualche nome? Brian de Palma, Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Michael Cimino e, se vogliamo evitare di continuare nel festival del cinema americano anni settanta, mettiamoci anche Nanni Moretti e John Woo.
Insomma, per figurare nei primi posti di questa (personalissima) classifica, bisogna non solo avere un passato di tutto rispetto, ma anche un presente all’altezza.

Fino al pessimo biopic Ali, Michael Mann avrebbe vinto il mio personalissimo Oscar in questa categoria. Facciamo un breve riepilogo per i più distratti. Strade violente, nel 1981, faceva capire che eravamo di fronte ad un talento notevole, che tra l’altro recuperava il desaparecido James Caan. Manhunter, nonostante qualche eccesso di leziosità , può competere come miglior adattamento di sempre di un romanzo di Thomas Harris (considerando che c’è anc...