Attenzione a considerare Seth Gordon uno come tanti altri.

Il regista che oscilla tra serie tv, documentari e commedie hollywoodiane non è il classico esecutore di script ma un uomo di cinema a tutto tondo, capace di mescolare racconti, stereotipi e artifici narrativi in maniere inedite. Lo sa bene chi ha visto il suo documentario d'esordio, King of Kong (da recuperare assolutamente, con ogni mezzo disponibile) in cui racconta l'incredibile storia degli attuali tornei di Donkey Kong arcade e lo ha capito anche chi ha visto come il suo Tutti insieme inevitabilmente è riuscito ad essere una paradossale e divertentissima variazione alla lontana del Canto di Natale di Dickens senza che nessuno se ne accorgesse.

Anche alla base di quest'ultimo film, Come Ammazzare il Capo e Vivere Felici, c'è un'intuizione di quelle che possono arrivare solo a chi ha metabolizzato tutta la storia del cinema: i cattivi fanno un film, dunque i cattivi saranno gli atto...