Che poi non è il matrimonio davvero ad infastidire, quello è un evento come un altro, un MacGuffin che muove i personaggi verso il raggiungimento di qualcosa o che, in questo caso, agita le acque tra due famiglie che non si sopportano ma che devono farlo visto che (a sorpresa) i figli hanno deciso di sposarsi. È il matrimonismo ad essere intollerabile! È la celebrazione dei luoghi comuni del matrimonio e la sua trasformazione in processo dentro al quale svolgere il film ad essere inaccettabile, perché corrisponde matematicamente ad un ribassamento di ogni idea verso le convinzioni più incancrenite, le sorprese inattese all’addio al celibato, il tradimento ad un passo dall’altare, la cerimonia della scelta dell’abito… Tutto all’insegna dei ruoli stabiliti tra uomo e donna, una zona franca in cui chiunque si sente in dovere di non farsi venire idee e non scrivere niente che non possa scriversi da sé. Il matrimonismo è un lasciapassare verso gli stereotipi che tutti accettano e che solo <...