Un film sull'assassinio Lincoln senza il presidente Lincoln, tutto centrato sui dialoghi e sul genere courtroom drama, per prolungare l'indagine che Robert Redford già aveva iniziato in Leoni per agnelli. Come l'America sta reagendo a questa guerra, come gli eventi e gli atteggiamenti della politica stanno cambiando la mentalità della gente e cosa accade al fronte interno.

Se nel film precedente Redford prendeva la situazione di petto, stavolta la prende di sguincio. Ambientando il suo film all'epoca della fine della Guerra di Secessione e centrandolo sulla furia delle alte sfere di trovare un colpevole per l'omicidio Lincoln (anche a scapito della realtà dei fatti, per calmare l'opinione pubblica e saziare la sete di sangue del popolo americano), il regista applica una metafora davvero flebile che da subito lascia intravedere l'attualità.

E' dunque un film di dialoghi e di attori The Conspirator, in cui Redford cerca di ridu...