DELETE HISTORY, LA RECENSIONE

Ci sono tantissime situazioni e idiosincrasie contemporanee di cui il cinema non si occupa, una valanga di piccole storture del mondo moderno o di ridicole paranoie indotte dal marketing che accomunano tutto il mondo occidentale e che non sono mai rappresentate come parte della vita di personaggi o parte di storie. Tantomeno prese in giro.

Questo diventa evidente quando arriva un film come Delete History. Benoit Delépine e Gustave Kervern sono due tra gli autori di commedia migliori in assoluto, sono dei maestri di scrittura e umorismo con una visione politica radicale che estendono ovunque e un amore per gli ultimi e i derelitti che a tratti ricorda i coniugi Jared e Jerusha Hess. Nel momento in cui prendono di mira l’ossessiva presenza tecnologica nella nostra vita diventano devastanti.

Hanno a disposizione una prateria di gag e situazioni che il cinema non racconta, dalle più semplici (il CAPTCHA con i semafori) alle più succose (le telefonate delle co...