I documentari di Hofer e Ragazzi hanno un format: iniziano con la quotidianità dei due autori e protagonisti, con un tema (solitamente molto presente nell’opinione pubblica, già discusso e già estremamente caldo) che emerge dalla loro vita insieme. I due sono mostrano come portatori di tesi opposte e viaggiano l’Italia nel tentativo di convincere l’altro con interviste, esempi e pellegrinaggi in luoghi simbolici della materia trattata. I loro documentari hanno insomma lo svolgimento di una trasmissione televisiva con il grande spolvero di una fotografia più curata e establishing shot più raffinati della media ad introdurre le location.

In Dicktatorship il tema è il maschilismo e come sempre le opinioni contrapposte lo sono solo falsamente. Uno dei due, lo capiamo da subito, è portatore della verità e l’altro gli si oppone (blandamente) più per fare l’avvocato del diavolo che altro, per dare modo alla dialettica di avvenire. Inevitabilmente sarà una dialettica da poco, più che altro spi...