Forse è perché si tratta del remake di un film spagnolo. Sì, dev’essere quello a rendere È per il tuo bene così evidentemente un prodotto frutto del degrado. Forse è l’aver utilizzato un’idea, uno spunto e in certi casi anche proprio la cornice visiva, copiando (legittimamente, s’intende, visto che hanno comprato i diritti) costumi, luoghi e inquadrature, che ha spinto tutte le altre scelte verso il minimo lavoro possibile. Altrimenti non si spiega.

Da diversi anni le commedie più rapide e semplici, meno sofisticate e meno audaci si sono avvicinate alla televisione generalista, sono sempre più didascaliche e soprattutto mettono lo spettatore nella medesima posizione in cui lo piazzano le fiction da canali gratuiti, cioè nella parte della persone poco attenta e poco sveglia a cui tutto va spiegato 2 volte. In certi casi anche 3 volte. Se l’umorismo, tradizionalmente è tutto una questione di ammicco ad uno spettatore che coglie, in questi film è una lunga serie di battute spiegate.

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