Elegia americana
di Ron Howard
La disgrazia di Elegia americana è il suo nascere con una missione.
Il film è tratto dal libro omonimo che 4 anni fa arrivò con tempestività a raccontare la formazione difficile di un uomo di successo nelle campagne della rust belt, la parte più profonda e interna degli Stati Uniti. Fu accolto come un piccolo manuale per capire chi erano e come pensavano gli elettori di Trump. In quel momento questo film è entrato in cantiere (e fa ridere che arrivi ora su Netflix, a mandato finito).
Nelle mani di Ron Howard però è diventato un ritratto molto più dolceamaro, una specie di revisione al femminile e pessima del suo primo film dal discutibile titolo italiano Parenti amici e tanti guai.
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Doveva essere l'esempio del cinema che guarda al cuore dell'America, e invece Elegia americana è una mascherata con poco senso e molta condiscendenza
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