Lo dovevamo capire già dal titolo, così semplice, essenziale e diretto che questo era un film con il quale Mikael Håfström poteva riscattare una filmografia non esaltante. E nonostante il regista di origini svedesi comunque non brilli per solidità e mestiere (le scene d'interno negli uffici sono a metà tra un film porno e una produzione Asylum) lo stesso riesce a portare fino alla fine questo script inesorabile di Jason Keller e Miles Chapman. Escape plan è un film senza sottotrame, senza le consuete linee romantiche che non hanno un perchè e sostanzialmente tutto intreccio, come i B movie moderni che si rispettino, il cinema che fa dell'azione (intesa come "fare" e non come genere) la sua ragion d'esistere.

Inoltre a sorpresa infatti non siamo nemmeno di fronte ad un film di botte&botti (almeno per larga parte non o non quanto ci si attenderebbe) ma un film di strategia, tensione e molto di testa. ...