Fata madrina cercasi, la recensione

Si sa, dai film Disney non ci si può aspettare un grande stravolgimento strutturale: lo svolgimento della trama nei suoi punti cardine è sempre lo stesso. La buona vecchia fabula si aggiorna quindi nella scelta dei personaggi, delle ambientazioni e dei particolari – l’idea del mondo da mettere in scena. In Fata madrina cercasi, commedia fatata interamente al femminile diretta da Sharon Maguire (regista de Il diario di Bridget Jones) e scritta da Kari Granlund e Melissa Stacke, la novità e il bell’intrattenimento stanno quindi nella piacevolezza dell’idea e insieme nell’autoironia di Disney verso i suoi stessi cliché.

La divertente e riuscita variazione sul tema si basa qui sul contrasto tra il dimenticato mondo delle fate madrine (quale bambino di oggi ne vorrebbe ancora una?) e la vita vera – fuori e dentro lo schermo – in cui non è più tollerabile la vecchia retorica del “C’era una volta”, secondo cui le bambine devono desiderare per forza un princ...