Una delle passioni dei fratelli Coen è quella per i remake. I remake come maniera per affondare le mani nel cinema del passato e dargli nuova forma, attingere esplicitamente a materiale fuori dal nostro tempo e riplasmarlo secondo le loro inclinazioni e il loro cinema, ridare vita a ciò che sarebbe (in teoria) morto. Non sempre quest'esercizio è riuscito con la bontà sperata ai due fratelli, tuttavia in sè la riscrittura del passato secondo le loro inclinazioni appare sempre affascinante.
Gambit viene dall'omonimo film con Michael Caine del 1966 e in questa versione moderna il cambiamento più grosso sta nel fatto che i due fratelli scambiano la complice euroasiatica con una texana (Cameron Diaz) più vicina alle loro origini e ai loro costumi.
La storia è perfetta per loro, un impiegato insoddisfatto ha un piano (che vediamo tutto insieme in un suo flusso di coscienza all'inizio) per truffare il proprio capo sfruttando...
Film tiratissimo, tutto incastri, equivoci e un grande tentativo di truffa, in cui tutto funziona ma la regia non ha la mano giusta per mantenere il ritmo costante...
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