Ci voleva Jon M. Chu, un regista con un passato nel cinema di danza, per riportare in vita G.I. Joe dopo il disastro di Stephen Sommers.

La vendetta rimette in sesto la serie, la aggancia ancora più di prima alla sua radice (le action figure) e si dedica solamente a fare una buona azione senza la pretesa di imbastire linee sentimentali. Il mondo creato e mosso da Jon M. Chu è quello ideale e slegato da ogni contingenza in cui ciò che trionfa in primis è l'estetica del corpo.

Partendo dal fisico immenso di Dwayne Johnson e passando per quelli di Elodie Yung e Adrianne Palicki, fino al volto di Bruce Willis (che fisicamente tende a scomparire a confronto degli attori action figure), il secondo film dai giocattoli Hasbro punta tutto sul movimento e in questo senso riesce a concepire momenti di grande intrattenimento (la sequenza sulle montagne) e a trovare una maniera propria e originale di mettere in scena i consueti scontri.

La trama non è certo i...