Inutile nasconderlo, la Pixar ha realizzato di nuovo il miglior film di supereroi in circolazione.

Si parte ancora una volta con un’intervista, come 14 anni fa. A rispondere alle domande non sono più i giovani mr. Incredible e Elastigirl, con i loro ideali e le speranze per il futuro che sarebbero state frustrate da famiglia, lavoro e società, ma un meno clamoroso interrogatorio, lo stesso significativo per il tema vero del film. Anche stavolta infatti l’azione, i pericoli e le lotte sono lo specchietto che riflette questioni riguardanti il ruolo nella famiglia dei due protagonisti, intenzionati a non mollare quel che sono per quel che la società vuole che siano, e disposti a tentare di rimettere in discussione i loro ruoli nel nucleo.

Stranamente questo sequel ambientato immediatamente dopo il precedente (vediamo cosa accade tra Violetta e il ragazzo che conosceva al termine del primo film) fa la pigra scelta di ricopiarne pedissequamente lo spunto: i supereroi sono ancora illegali e ...