Del gruppo di amici di Piccole Bugie tra Amici uno è sempre stato più protagonista degli altri, ovvero Max, il padrone della grande casa in cui gli amici si ritrovano. Nove anni dopo gli eventi del primo film lo ritroviamo ancora lì, intento a riaprire la casa, spolverare, pulire e rimetterla in sesto. Non sta più bene però, lo si capisce, ha avuto un esaurimento e quando gli amici si ritrovano lì, a sorpresa, per il suo compleanno diventa evidente che tutto quel che è accaduto non è finito sotto al tappeto, anzi! Max è furioso e non li vuole, per rimanere saranno necessari compromessi e discussioni.

A scrivere e dirigere c’è sempre Guillaume Canet, questa volta aiutato da Rodolphe Lauga, ma la magia di quella specie di Grande Freddo francese non si ripete. Perché al netto di un buono spunto (poi ci arriviamo) questa volta l’incastrarsi di storie e questioni, di figli, amanti e disillusioni è molto confuso. Le relazioni intrecciate tra personaggi non sono costruite bene e sembrano semp...