Raggelato è dire poco. The Exchange è un film in cui non avrebbe sfigurato Bill Murray, un racconto tutto espressioni fisse e colme di humor, in cui un uomo, un dottorando in fisica, torna a casa un giorno al di fuori dei soliti orari e gli sembra di riscoprire un mondo. Da quel momento in poi diventa come drogato di queste esperienze fuori dai canoni, guardare ambienti vuoti, scrutare gli altri mentre non sanno di essere visti.

Sebbene non sia la chiarezza il punto principale del film (che più che narrare un conflitto o la sua risoluzione preferisce suggerire e magari stimolare) il suo incedere a passo lento ma spezzato da frequenti risate, che confermano come regista e sceneggiatore siano ben consci dell'assurdità e del grottesco delle situazioni descritte, dona una consapevolezza inedita a questo tipo di opere.

Il percorso anticonvenzionale del protagonista verso sguardi nuovi sul solito mondo è consapevolmente grottesco, una consapevolezza ch...