Un giorno qualcuno dovrà fornire una spiegazione esaustiva sul perché Dave Bautista sia costantemente sottoutilizzato. È forse il miglior wrestler-attore di sempre, ogni ruolo che interpreta lo cesella bene, non ripete mai due volte un carattere ed ha una gran presenza, eppure lo vediamo sempre per poco. Marginale. È così anche in Hotel Artemis dove ha un personaggio fantastico, un infermiere dedito, preciso e molto serio con il suo lavoro che consiste nell’assistere pazienti e spaccare ossa a chi crea problemi. È l’uomo che si sporca le mani nel duo che anima Hotel Artemis composto da lui e dalla dottoressa traumatizzata, anziana ma infaticabile di Jodie Foster.

Il vero colpo che mette a segno Drew Pearce (al primo film scritto e diretto) sono loro due, un cuore molto molle e molto morbido, pieno di guai e problemi, poco lieto, parecchio depresso di un film che altrimenti poteva anche avere tutte le carte in regola per essere l’ennesimo tentativo di franchise in serie. Nel sottobosco ...