Hotel Artemis
di Drew Pearce
1 agosto 2019
Un giorno qualcuno dovrà fornire una spiegazione esaustiva sul perché Dave Bautista sia costantemente sottoutilizzato. È forse il miglior wrestler-attore di sempre, ogni ruolo che interpreta lo cesella bene, non ripete mai due volte un carattere ed ha una gran presenza, eppure lo vediamo sempre per poco. Marginale. È così anche in Hotel Artemis dove ha un personaggio fantastico, un infermiere dedito, preciso e molto serio con il suo lavoro che consiste nell’assistere pazienti e spaccare ossa a chi crea problemi. È l’uomo che si sporca le mani nel duo che anima Hotel Artemis composto da lui e dalla dottoressa traumatizzata, anziana ma infaticabile di Jodie Foster.
Il vero colpo che mette a segno Drew Pearce (al primo film scritto e diretto) sono loro due, un cuore molto molle e molto morbido, pieno di guai e problemi, poco lieto, parecchio depresso di un film che altrimenti poteva anche avere tutte le carte in regola per essere l’ennesimo tentativo di franchise in serie. Nel sottobosco ...
La scorza da B movie con aspirazioni a franchise in Hotel Artemis è arricchita da un cuore morbido che fa tutta la differenza
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