Humandroid
di Neill Blomkamp
9 aprile 2015
C’è ancora una volta un cortometraggio dietro un film di Neill Blomkamp. Se il suo esordio, District 9, era tratto da un corto di 3 anni precedente intitolato Alive in Johannesburg (nel quale gettava le basi per l’idea di un gruppo di alieni trattenuti sulla Terra e trattati come minoranza etnica immigrata), dietro Humandroid c’è Tetra Vaal, cortometraggio girato in forma di trailer che risale addirittura al 2004. Dieci anni dopo il medesimo robot con le orecchie da coniglio di Tetra Vaal (dichiaratamente mutuato da Appleseed) è protagonista di un film che incrocia il principio di Robocop al mood di Corto Circuito.
Humadroid è fantascienza che predilige nettamente il fantastico allo scientifico, una che rifiuta ogni possibile base tecnica e plausibile per spalleggiarsi con il favolistico. Nel 2016 immaginato da Blomkamp la polizia sudafricana si appoggia ad un corpo di robot programmati per servire e proteggere e non per essere intelligenti. Sono macchine da guerra se...
Non più arrabiato e sovversivo ma più ruffiano e tenerone Neill Blomkamp in Humandroid si piega su quieti standard hollywoodiani ma trova un vero finale
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